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IL DNA E LA GENOMICA
Sebbene il termine Genomica sia molto recente, la sua nascita risale al 1909 quando Wilhelm Johannsen, farmacista, botanico, fisiologo e genetista danese, introdusse per la prima volta il concetto di gene.
Per capire di cosa tratta la Genomica, bisogna quindi fare un passo indietro e comprendere cosa sono i geni e, ancora prima, capire cos'è e come funziona il DNA.
Partiamo quindi dal principio.
IL DNA
La sigla DNA è l'abbreviazione di acido desossiribonucleico: un lungo polimero che possiamo considerare come la base della vita.
Questa grande macromolecola è formata da diverse strutture più piccole unite le une alle altre in una lunga catena. Queste piccole unità prendono il nome di Nucleotidi o Deossiribonucleotidi.
I nucleotidi presenti nel nostro organismo si differenziano per una loro porzione detta "base azotata". Potrà stupire sapere che le basi azotate sono solo 4 (adenina, timina, guanina e citosina) e che l'infinita variabilità genetica dipende, anche se non esclusivamente, dall'ordine con cui si incatenano nella lunga molecola di DNA i nucleotidi che contengono queste diverse basi azotate.
Nel nostro corpo due filamenti complementari (lunghe catene di nucleotidi) si appaiano e si uniscono, formando così la famosa struttura a doppia elica che tutti noi conosciamo.
Il DNA non si trova però così disteso nelle nostre cellule: sarebbe impossibile farcelo entrare!
La lunga doppia elica si super-avvolge in strutture molto dense: i cromosomi.
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