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Influenza o Covid-19? La risposta dal test rapido NADAL®
A ridosso delle festività natalizie e del picco influenzale che ogni anno colpisce l’emisfero Nord tra novembre e marzo, sono sempre più le domande sulle differenze tra influenza e COVID-19.
Questo articolo spiega in dettaglio cos’è il virus dell’influenza, come nascono le epidemie e in che modo possono evolvere a pandemie.
Cosa accomuna influenza e COVID-19?
Quali strumenti abbiamo a disposizione per diagnosticare l’uno o l’altro?
Quali opzioni terapeutiche sono presenti?
Il tampone rapido NADAL®, prodotto da Nal von Minden GmbH (Germania), offre una risposta diagnostica in 15 minuti per differenziare infezioni da Influenza A, B o COVID-19.
Trovate tutte le informazioni necessarie nel seguente video e leggendo l'articolo.
Il virus dell’influenza
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riporta 1 miliardo di casi di influenza all’anno in tutto il mondo. La mortalità per il comune malanno invernale è dello 0.1%, e colpisce le categorie deboli con peggiore decorso. Gli anziani sopra i 65 anni di età rappresentano più della metà dei casi che, annualmente, vengono ospitalizzati per complicanze dovute al virus dell’influenza. Donne in gravidanza, bambini (particolarmente se affetti da altre infezioni batteriche come bronchiti o faringiti), soggetti obesi e malati cronici rappresentano altre categorie a rischio [1].
Influenza: trattamento e prevenzione
È bene ricordare che gli antibiotici non sono efficaci per combattere l’influenza. Per definizione, essi vengono usati per debellare infezioni batteriche, e il loro utilizzo inappropriato porta a:
- inbolimento del sistema immunitario del paziente
- deperimento della porzione di batteri “buoni”
- contribuzione alla resistenza agli antibiotici
Sono disponibili diversi farmaci antivirali per il trattamento di diversi stati influenzali. Principalmente, la terapia punta a ridurre la sintomatologia e a rallentare la diffusione ulteriore del virus nell’organismo [2].
Come nascono le pandemie
I virus dell’influenza A (IAVs), sono caratterizzati dalla loro abilità di acquisire rapidamenti mutazioni adattive, in un processo chiamato antigenic drift. Combinando i climi freddi dell’inverno e il passaggio da una riserva virale all’altra, gli IAVs possono arrivare a contagiare l’uomo e a trasmetterlo ad altre persone [3]. Tipicamente, il virus in uccelli selvatici può passare ad un intermediario come altri uccelli (influenza aviaria H5N1) o il suino (influenza suina H1N1), ed acquisire nuove mutazioni che gli permettono di infettare anche noi [3].
I virus dell’influenza B e C passano tra umani infetti e variano leggermente ogni anno. Quelli di tipo D, non rappresentano una minaccia [Figura 1].
Figura 1. Tipologie di virus dell'influenza A e modalità di trasmissione all'uomo.Nel 1918, l’influenza Spagnola (H1N1) causò la morte di 50.000.000 di persone [4]. Numeri scioccanti, se si pensa ai 284.000 della suina del 2009-2010 (H1N1) [5] e dell’aviaria (H5N1) [6].
I coronavirus
I coronavirus appartengono ad una diversa famiglia di virus, rispetto a quelli dell’influenza. Di conseguenza, il nostro corpo non è preparato a combatterne l’infezione.
Questa non è però la prima volta che abbiamo a che fare con i coronavirus. Tra il 2002 e il 2003, l’epidemia della SARS ha causato la morte di 744 persone. Qualche anno più tardi, MERS ne causò 322, con gli ultimi casi riportati nel 2005 [1].
Attualmente (aggiornato al 5 dicembre 2020), ci sono 65,007,974 casi di COVID-19 nel mondo, di cui 1,507,018 deceduti [7]. Solo in Italia, il numero di pazienti ospedalizzati era di quasi 37,000 a fine novembre [8].
Essendo, SARS-CoV2, un coronavirus nuovo, gli approcci terapeutici per curare casi di media e alta gravità, hanno riflettuto una combinazione di farmaci già in commercio per il trattamento di altre patologie virali. Diversi vaccini sono al momento candidati per iniziare un processo di immunizzazione di massa e fermare la pandemia [9].
Similarità e differenze tra influenza e COVID-19
All’inizio della pandemia, poco era noto riguardo la differenza tra la comune influenza stagionale e COVID-19. Ad accumunare i due virus ci sono le seguenti caratteristiche [1]:
- Entrambi causano malattia del tratto respiratorio ad ampio spettro di sintomi e prognosi
- I mezzi di propagazione sono, per entrambi, il contatto diretto, goccioline disperse e veicoli di trasmissione (oggetti)
- Le modalità di riduzione della trasmissione sono le medesime: praticare buona igiene delle mani, starnutire o tossire nel gomito ed evitare il contatto diretto con altri se malati
Se ad agosto si speculava e si attribuiva a COVID-19 la perdita del senso dell’olfatto, con il tempo si è aggiunta anche la perdita del gusto. Rimane caratteristico dell’influenza anche il raffreddore e la faringite/tonsillite. Nel caso di COVID-19, una tosse secca e febbre sono i principali tratti caratteristici.
Le seguenti sono le differenze identificate dall’OMS [1] [Figura 2]:
- Velocità di trasmissione: il periodo di incubazione dell’influenza è più breve, così come l’intervallo seriale (il periodo tra casi successivi)
- Trasmissione nei primi 3-5 giorni dalla malattia (o trasmissione pre-asintomatica): maggiore per l’influenza. I casi COVID-19 dovuti a trasmissione asintomatica non rappresentano una grande porzione della totalità
- Numero di infezioni secondarie: un singolo individuo può infettare 2-2,5 individui con COVID-19, ma generalmente 1 con influenza
- Bambini: i dati preliminari suggeriscono che i bambini sono meno afflitti da COVID-19, e dunque rappresentano un veicolo di trasmissione minore rispetto al virus dell’influenza
- Sintomi: la maggior parte delle persone che contraggono influenza, presenteranno sintomi. Mentre l’80% delle infezioni da SARS-CoV2 sono lievi o asintomatiche
- Fattori di rischio: mentre l’influenza mostra prognosi peggiori in anziani, donne in gravidanza, immunosoppressi e coloro con malattie pregresse, COVID-19 ha conseguenze peggiori in anziani e malati
- Mortalità: il numero di morti per infetti è del 3-4% per COVID-19, contro lo 0,1% dell’influenza
Malgrado queste differenze, riuscire a distinguere tra l’uno e l’altro è di fondamentale importanza. In particolar modo nell’eventualità in cui il soggetto sia affetto da entrambi i virus.
Figura 2 Similarità e differenze tra influenda e Covid-19.Il test Nadal®
Il test Nadal® è un tampone rapido immunoenzimatico cromatografico a flusso laterale per la rilevazione qualitativa simultanea di SARS-CoV-2 e di antigeni nucleoproteici virali del virus dell'influenza di tipo A e B in campioni rinofaringei [Figura 3].
Figura 3 Il tampone rapido Ag COVID-19 + INFLUENZA A/B - KIT DA 20 TESTIl test viene utilizzato nella diagnosi di un'infezione acuta da SARS-CoV-2 e fornisce risultati affidabili in soli 15 minuti.
Può essere eseguito con tamponi nasali e orofaringei e non mostra alcuna reazione incrociata con altri coronavirus patogeni umani o con il virus dell'influenza umana.
É importante considerare che questo test è destinato ad essere utilizzato come aiuto nella diagnosi delle infezioni da SARS-CoV-2 e da virus influenzale di tipo A e B. La concentrazione di antigeni nucleoproteici virali può variare nel corso della malattia e può scendere al di sotto del limite di rilevazione del test.
Il test ha il vantaggio di poter essere conservato a temperatura ambiente, e di avere un kit completo all’acquisto. La procedura viene ampliamente dimostrata nel foglietto illustrativo del kit.
Non solo viene differenziata l’infezione da Influenza A, B o SARS-CoV2, ma distingue anche SARS-CoV2 da altri tipi di Coronavirus.
Trovate il test Nadal® a questo indirizzo.
Referenze
[1] www.who.int
[2] https://www.aifa.gov.it/senza-regole-gli-antibiotici-non-funzionano
[3] C. Peteranderl, S. Herold and C. Schmoldt, “Human Influenza Virus Infections,” Semin Respir Crit Care Med, vol. 37, p. 487–500, 2016.
[4] Y.Wang, E. Petkova, J. Shaman, “The 1918 influenza pandemic in New York City: agespecific timing, mortality, and transmission dynamics,” Influenza and Other Respiratory Viruses, 2014 Mar; 8(2): 177–188.
[5] https://en.wikipedia.org/wiki/Influenza_A_virus_subtype_H1N1
[6] https://en.wikipedia.org/wiki/Human_mortality_from_H5N1
[8] https://ourworldindata.org/covid-hospitalizations
[9] https://www.livescience.com/most-promising-coronavirus-vaccine-candidates.html
Copertina https://www.nytimes.com/2018/03/30/well/live/can-you-get-two-colds-at-once.html
Figura 3 Test Nadal®
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