Una dieta ricca di alimenti stagionali e locali si rivela fondamentale per la salute e il benessere. Il consumo di...
Pelle: sei sicuro di conoscerla e curarla correttamente?
LA PELLE
La pelle o cute è molto più del semplice tessuto che tutti noi vediamo all'esterno del nostro corpo, è un vero e proprio organo, complesso e stratificato, che svolge numerose e importanti funzioni per il nostro organismo.
È l'organo più esteso del corpo umano con una superficie che arriva a 2 metri quadrati e un peso che arriva fino a 10 kg.
Si caratterizza per due importanti capacità: quella di auto-ripararsi in seguito a un danno e quella di modificare la sua estensione al variare delle dimensioni corporee.
STRUTTURA DELLA PELLE
La pelle si articola in 3 stati principali:
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EPIDERMIDE formata da tessuto epiteliale
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DERMA formato da tessuto connettivo
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SOTTOCUTANEO formato da tessuto adiposo.
Nel derma e nel sottocutaneo sono contenuti gli annessi cutanei (unghie, peli e capelli), i vasi ed i nervi.
L'EPIDERMIDE
L'epidermide è composta da cellule che prendono in nome di cheratinociti.
Queste cellule nascono nello strato più profondo dell'epidermide e, via via che maturano e si modificano, si spostano verso l'esterno.
Per questa ragione è possibile identificare alcuni strati all'interno dell'epidermide che corrispondono ai vari stadi in cui si trovano i cheratinociti.
Lo strato basale è lo strato più profondo, vicino al derma, ed è formato da cellule germinative dell'epidermide dalla cui divisione dipende il continuo rinnovamento dell'epitelio.
In questo strato altre ai cheratinociti basali germinativi troviamo altri tipi di cellule: i melanociti, che hanno il compito di produrre e secernere la melanina trasferendola poi ai cheratinociti e le cellule di Merkel, che funzionano da recettori per gli stimoli pressori e sono quindi indispensabili per il tatto
Sopra lo strato basale c'è lo strato spinoso e poi, ancora più esternamente, lo strato granuloso e lo strato lucido.
Nello strato spinoso troviamo oltre ai cheratinociti cellule immunitarie (cellule di Langerhans).
Il processo di differenziazione dei cheratinociti porta alla formazione di cellule morte e allungate ricche di cheratina.
La porzione più superficiale dell'epidermide prende il nome di strato corneo ed è formata appunto da cellule sono composte principalmente di filamenti di cheratina che si aggregano dandogli un aspetto a "canestro intrecciato".
La principale funzione dell'epidermide è quella di creare un barriera nei confronti dell'esterno proteggendoci da agenti patogeni, agenti chimici e radiazioni.
IL DERMA
Il derma è un tessuto che, in funzione della sua composizione, si caratterizza per 2 proprietà caratteristiche: ha una notevole resistenza alla trazione grazie alla presenza di collagene e un estensibilità reversibile per la presenza di fibre elastiche .
Si tratta di un tessuto molto vascolarizzato ed innervato che ha diverse funzioni:
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supporto meccanico e metabolico nei confronti dell'epidermide,
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protezione dai batteri e difesa dell'organismo
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prevenzione della disidratazione
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funzione tattile
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regolazione della temperatura corporea
Nel derma viene prodotto il sebo, una sostanza lipidica che protegge lo strato superficiale della pelle dai batteri e impedisce la disidratazione.
Si tratta di un tessuto formato da glicoproteine fibrose immerse in una sostanza fondamentale in cui troviamo diversi tipi di cellule, i follicoli piliferi e le ghiandole cutanee.
Il derma si divide a sua volta in 2 strati:
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avventiziale, è lo strato più esterno ed è ricco di cellule,
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reticolare, strato profondo i cui troviamo soprattutto fibre.
Le principali cellule del derma sono i fibroblasti che producono sia le fibre, sia la sostanza fondamentale.
Oltre a i fibroblasti sono presenti:
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mastociti, cellule che immagazzinano eparina (agente anticoagulante) ed istamina (mediatore delle reazioni infiammatorie)
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macrofagi, granulociti e linfociti, cellule coinvolte nelle risposte immunitarie.
La sostanza fondamentale è costituita da polisaccaridi detti glicosaminoglicani tra cui sono molto famosi l'acido ialuronico e l'eparina. Queste ed altre sostanze appartenenti a tale famiglia, hanno la capacità di trattenere molta acqua, formando un gel che determina il turgore cutaneo.
Le principali fibre presenti nella sostanza fondamentale sono invece quelle di collagene, una glicoproteina che si dispone in grossi fasci fibrosi ed ha funzione di sostegno per il derma a cui conferisce resistenza meccanica.
Le fibre di collagene, sebbene siano le più numerose, non sono le sole presenti. Nel derma si trovano anche fibre di elastina che conferisce alla pelle l’elasticità indispensabile.
L’IPODERMA
L’ipoderma è un tessuto adiposo che si trova sotto il derma ed è composto principalmente da adipociti ricchi di trigliceridi.
E’ un tessuto riccamente vascolarizzato ed innervato e svolge diverse funzioni:
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deposito di energia
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partecipa alla termoregolazione ostacolando la dispersione di calore dal corpo e producendolo tramite reazioni di lipo-ossidazione
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protegge contro i traumi
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determina la figura corporea,
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rilascia ormoni
I FATTORI CHE INFLUENZANO LA SALUTE DELLA PELLE
Se la pelle si trova in uno stato di alterazione si manifestano problematiche estetiche ma soprattutto problematiche inerenti la salute dell’individuo in quanto si perde la funzione di barriera che questo organo esercita.
Lo stato di salute della pelle dipende da molti fattori, su alcuni di questi possiamo agire in modo da garantire una pelle sana e bella.
I principali fattori che influenzano la salute cutanea sono:
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luce solare
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temperatura ambientale
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agenti chimici e lavaggi frequenti
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alimentazione
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uso di farmaci
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ormoni
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patologie specifiche
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fattori genetici
SOLE E PELLE
La luce del sole è fondamentale per la salute del nostro organismo ma una esposizione eccessiva alle radiazioni solari può essere dannosa per le cellule della pelle.
I raggi del sole infatti possono causare scottature, fotoinvecchiamento, allergie, alterazioni della pigmentazione e anche cancro della pelle (soprattutto i raggi UVB, in misura minore gli UVA).
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CALDO E FREDDO E LA LORO AZIONE SULLA PELLE
L’esposizione a temperature estreme o cambi rapidi e drastici della temperatura esterna possono causare diversi danni alla pelle.
Quando è freddo vasi sanguigni si restringono per evitare di disperdere calore e si riduce la produzione di sebo con conseguente secchezza cutanea. la pelle secca è più facilmente aggredibile dai raggi solari e dai batteri e più facilmente si innescano situazioni di infiammazione mediate dalle cellule del sistema immunitario.
Se invece l’ambiente è molto caldo e umido si può avere una eccessiva produzione di sudore e sebo e anche in questo caso la pelle è più suscettibile alle infiammazioni, all’acne e a patologie come la rosacea.
ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI O LAVAGGI FREQUENTI
La pelle ha un pH acido (4.7-5.8) necessario per proteggerci da agenti infettivi. Sostanze e detergenti troppo basici alterano questo pH rendendo la pelle vulnerabile.
Lo stesso vale per lavaggi troppo frequenti che riducono troppo lo strato di grasso e sebo che protegge l’epidermide.
ORMONI E PELLE
Alterazioni dei livelli ormonali sono noti per agire su diversi aspetti e funzioni della pelle.
E’ risaputo infatti che cambiamenti ormonali che accompagnano varie fasi della vita possono avere diverse conseguenze:
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scatenare l’acne con l’avvio della pubertà
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aumento della produzione della melanina (melasma) in gravidanza
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perdita di turgore cutaneo in menopausa per calo dei livelli di estrogeni
FATTORI GENETICI
L’invecchiamento della cute dipende da fattori genetici, alterazioni infatti di singoli nucleotidi influenzano la velocità e l’intensità con cui si avranno fenomeni che sono del tutto fisiologici con il passare degli anni ma che in alcuni soggetti sono molto marcati come la riduzione del rinnovo cellulare, la diminuzione delle secrezioni sebacee e sudoripare, la perdita di acido ialuronico e di fibre elastiche, una riduzione della risposta protettiva nei confronti dei raggi solari e via dicendo.
Il patrimonio genetico poi determina anche la predisposizione a sviluppare infiammazione cutanea, acne e tanto altro ancora.
COME AGIRE PER PROTEGGERE E CURARE LA PELLE
Non su tutti i fattori sopra elencati noi possiamo agire, tuttavia alcune cose possono essere sotto il nostro controllo.
E’ opportuno controllare la propria dieta con l’aiuto di un nutrizionista in caso di problematiche cutanee, il corretto consumo di frutta, verdura, cereali integrali, proteine povere, vitamina C e cibi antiossidanti è molto utile per la pelle.
Anche semplici accorgimenti nella stile di vita riducono moltissimo la progressione dell’invecchiamento cutaneo, ridurre lo stress, dormire bene e fare corretto esercizio fisico sono indispensabili.
Al di là di queste semplice accortezze è spesso importante ricorrere a trattamenti cosmetici e dermatologici per contrastare alterazioni della pelle: dall’utilizzo di creme fino a veri e propri interventi.
Tuttavia non tutti i prodotti sono adeguati per tutti, come abbiamo visto la genetica ha un forte impatto sullo stato di salute della pelle per cui non esistono prodotti giusti o sbagliati in assoluto ma giusti o sbagliati per noi.
Tramite una analisi del DNA è possibile scoprire come i nostri geni influenzano la nostra cute e quindi agire in modo mirato e preventivo sugli aspetti dell'invecchiamento cutaneo che più mettono a repentaglio la nostra salute.
Il nostro test del DNA GenoTest® Dermatologia & Bellezza ti permette di indagare la tua predisposizione genetica relativamente a:
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qualità di collagene, elastina ed acido ialuronico
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rischio di sviluppare acne o infiammazioni cutanee
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produzione di melanina
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foto-invecchiamento
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rimodellamento cutaneo
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risposta agli stress ossidativi
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