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Tampone o test sierologico?
Da quanto COVID-19 ha iniziato a far parte della nostra vita quotidiana, sentiamo parlare di mascherine, tamponi, tempi di incubazione. La lotta per la scoperta di kit veloci, poco invasivi ed affidabili per il rilevamento di infezione da coronavirus è iniziata insieme alla pandemia.
Eppure, per molti, la differenza tra tampone e test sierologico rimane motivo di confusione.
Quando farli? Come? Fanno male? Possono essere pericolosi?
Abbiamo prodotto un video per rispondere maggiormente in dettaglio a queste domande:
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Tampone |
Test sierologico |
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Su cosa si basa? |
Conversione a DNA ed amplificazione del codice genetico del virus |
Riconoscimento degli anticorpi del paziente di antigeni specifici del virus |
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Quando viene fatto? |
· Presenza di sintomi · Screening · Per confermare il risultato positivo del sierologico |
· Presenza/assenza di sintomi · Screening |
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Tempistica |
· Test rapido · Risultati da 4-6 ore a 3 giorni · Disponibili test rapidi |
· Test rapido · Risultati in 15-20 minuti |
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Invasività |
Bassa |
Bassa |
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Dove trovarlo? |
Kit da 1 test di rilevamento rapido degli anticorpi COVID-19 SARS-CoV-2 lgM/lgG all’oro colloidale
Kit con 25 test di rilevamento rapido degli anticorpi lgM/lgG da COVID-19 |
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Quando farli
L’esecuzione dell’uno o dell’altro test dipende dalla presenza o meno di sintomi e il risultato è influenzato dallo stadio dell’infezione. Quando il contatto col virus è avvenuto da pochi giorni, entrambi i test potrebbero resultare negativi.
Che informazioni ci danno
Mentre il test sierologico qualitativo ci informa della attuale o pregressa infezione da COVID-19, un tampone positivo indica un’infezione in atto e può fornire informazioni anche quantitative. Queste possono essere utili a comprendere in che modo il processo infettivo influenzi il paziente. Il tampone viene normalmente effettuato quando si sospetta l'infezione e il paziente potrebbe essere contagioso. Inoltre, può essere impiegato negli aeroporti per il contenimento dei casi. Il test sierologico può risultare positivo se l'infezione è in atto o se è avvenuta in passato (ed è, al momento del prelievo, risolta).
E’ fondamentale ricordare che
- L’assenza di sintomi non implica impossibilità di contagio
- Un risultato negativo può raramente significare che l’infezione c’è, ma il test non è stato fatto nel momento più opportuno
L’innovazione dei test rapidi
Grazie a questa tecnologia, l’accuratezza del tampone può essere combinata alla praticità e rapidità di un test sierologico, ottenendo risultati in meno di un’ora.
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