Una dieta ricca di alimenti stagionali e locali si rivela fondamentale per la salute e il benessere. Il consumo di...
Vitamina C
COS’E’ LA VITAMINA C?
Con il termine vitamina C o Acido Ascorbico, si intende una piccola e semplice molecola solubile in acqua:
Viene sintetizzata da quasi tutti i viventi, tuttavia ci sono delle eccezioni tra cui gli uomini, che perciò devono assumerla con la dieta.
QUALI FUNZIONI SVOLGE NELL’ORGANISMO?
Nel nostro corpo la vitamina C svolge diverse funzioni, le principali sono le seguenti:
- è un potente antiossidante, rigenera la vitamina E e previene la lipoperossidazione,
- è un cofattore per enzimi coinvolti nella sintesi del collagene, dalla carnitina e della noradrenalina,
- interviene nel metabolismo della tirosina,
- agisce come fattore di trascrizione per diversi geni coinvolti nell’omeostasi del ferro, nell'angiogenesi e nella proliferazione cellulare,
- modula la sintesi di NO regolando indirettamente costrizione o rilassamento dei vasi sanguigni,
- stimola il sistema immunitario
COSA SUCCEDE IN CASO DI CARENZA?
In caso di carenza di vitamina C si manifesta una malattia nota come scorbuto, malattia che può avere anche esito fatale se non tratta.
I sintomi di scorbuto comprendono:
- alterazioni della cicatrizzazione,
- gengiviti,
- emorragie a livello dei follicoli,
- comparsa di lividi e petecchie,
- stanchezza.
Sono dovuti alla carenza di collagene e carnitina e all’alterazione dei livelli di noradrenalina.
La carenza di vitamina C è di solito dovuta dallo scarso apporto con la dieta, tuttavia ci sono alcuni fattori di rischio aggiuntivi che possono influire, ricordiamo ad esempio il fumo, l’età avanzata, alcune patologie come il diabete, l’ipertensione, l’obesità, l’attività fisica eccessiva e la predisposizione genetica.
QUAL’E’ LA QUANTITA’ DI VITAMINA C DA ASSUMERE?
La dose giornaliera raccomandata di Vitamina C è pari circa a 200mg per gli adulti, con aggiustamenti in caso di gravidanza/allattamento o soggetti fumatori.
IN QUALI ALIMENTI SI TROVA LA VITAMINA C?
Le fonti principali di vitamina C sono frutta e verdura, soprattutto:
Tuttavia la vitamina C è termolabile perciò si degrada durante la cottura, inoltre è di per sé instabile e i suoi livelli calano nel tempo se l’alimento viene conservato a lungo.
Questo va considerato e dovrebbe indurre a consumare durante il giorno anche frutta o verdura fresche e conservate il meno possibile.
EFFETTO BENEFICO O TERAPEUTICO DELLA VITAMINA C
Si ricorre alla supplementazione di vitamina C in campo clinico per:
- prevenire lo scorbuto in soggetti a rischio
- ridurre il rischio cardiovascolare, da diversi studi clinici è infatti emerso che le persone con bassi livelli (anche se non carenti) di vitamina C, hanno maggior rischio di presentare patologie cardiovascolari come malattia coronarica, ipertensione, infarto e ictus
- migliorare l’assorbimento intestinale di Ferro
- stimolare il trofismo del collagene
- stimolare la risposta immunitaria e la ripresa dell'organismo dopo una infezione
Inoltre la vitamina C è oggi studiata per la sua utile azione in pazienti con cancro o con patologie neurodegenerative.
VITAMINA C E ONCOLOGIA
La gran parte dei pazienti oncologici, durante la chemioterapia, mostra ridotti livelli di vitamina C, in alcuni casi vere e proprie carenze.
Per questo, alla luce anche del fatto che la vitamina C stimola l’attività del sistema immunitario, molti ricercatori hanno iniziato a studiare il potenziale ruolo benefico per questi pazienti dell’Acido Ascorbico. In diversi studi è emerso che la vitamina C è effettivamente efficace nel trattamento di alcuni tumori, ma come agisce?
Le ipotesi sono svariate:
- l’iniezione in vena di vitamina C potrebbe avere un effetto pro-ossidante, stimolando la produzione di perossido di idrogeno citotossico per le cellule cancerose,
- la vitamina C potrebbe agire con meccanismo epigenetico inducendo la morte delle cellule tumorali,
- la vitamina C potrebbe agire stimolando il sistema immunitario che si attiverebbe contro le cellule anomale
Tuttavia ci sono anche studi clinici dai quali non emerge una azione utile della vitamina C e addirittura in alcuni casi una riduzione della qualità e dell’aspettativa di vita nei pazienti trattati.
Dalle revisioni sistematiche pubblicate in merito a questo argomento si può oggi dedurre che il potenziale ruolo benefico della vitamina C in soggetti con cancro deve ancora essere dimostrato ma il suo utilizzo risulta in generale sicuro.
VITAMINA C E NEURODEGENERAZIONE
La forma ridotta della vitamina C, l’ascorbato, è una molecola che esercita diverse funzioni a livello del sistema nervoso centrale. Agisce come neuromodulatore e antiossidante proteggendo la normale attività sinaptica e il metabolismo dei neuroni. Una sua carenza quindi, come dimostrato da diversi studi clinici, si associa alla comparsa o al peggioramento delle malattia neurodegenerative.
Più nel dettaglio, appare chiaro che l’acido ascorbico riduce i livelli di radicali liberi nel sistema nervoso centrale e riduce l’aggregazione proteica, fenomeno che è ad esempio alla base della comparsa di Alzheimer.
Dagli studi clinici pubblicati fino ad oggi, appare chiaro che la vitamina C è utile nel trattamento di queste patologie, anche se ulteriori indagini saranno necessarie per comprendere appieno meccanismo, dosaggi e approccio terapeutico.
COSA ACCADE IN CASO DI IPERDOSAGGIO?
La vitamina C è in generale una molecola sicura e ben tollerata, il rischio maggiore in caso di iperdosaggio (>2g/die) è quello di disturbi gastrointestinali e calcoli renali. Inoltre l’assunzione simultanea di vitamina C e Ferro può favorire la tossicità di quest’ultimo.
SCOPRI DI PIU' SU VITA C 100 FORTE,
L'INTEGRATORE A BASE DI VITAMINA C DI MY GENOMICS,
CLICCA QUI
BIBLIOGRAFIA:
- Lykkesfeldt, Jens et al. “Vitamin C.” Advances in nutrition (Bethesda, Md.) vol. 5,1 16-8. 1 Jan. 2014, doi:10.3945/an.113.005157
- van Gorkom, Gwendolyn N Y et al. “The Effect of Vitamin C (Ascorbic Acid) in the Treatment of Patients with Cancer: A Systematic Review.” Nutrients vol. 11,5 977. 28 Apr. 2019, doi:10.3390/nu11050977
- Moretti, Morgana et al. “Preventive and therapeutic potential of ascorbic acid in neurodegenerative diseases.” CNS neuroscience & therapeutics vol. 23,12 (2017): 921-929. doi:10.1111/cns.12767
- Du, Juan et al. “Ascorbic acid: chemistry, biology and the treatment of cancer.” Biochimica et biophysica acta vol. 1826,2 (2012): 443-57. doi:10.1016/j.bbcan.2012.06.003
Top autori